Quelli in resina sono pavimenti molto moderni, caratterizzati da un design innovativo e originale, e con ottime caratteristiche tecniche. Si possono trovare all’interno di abitazioni, ma anche all’esterno delle stesse, e perfino in ambienti come palestre e ospedali. Esistono diversi tipi di resina, così come gli effetti ottenuti saranno variegati. Se stiamo pensando di realizzare una pavimentazione simile – magari affascinati dalle infinite possibilità che ci offre – sarà meglio analizzare bene pro e contro di questa decisione. Lo faremo di seguito, mentre su questo sito sarà possibile saperne di più in merito.
Un pavimento in resina presenta moltissimi vantaggi. Uno di questi è l’igiene che comporta: si pulisce facilmente, ed è perfetto anche in ambienti definiti “sterili” – come gli ospedali per esempio. I tempi di posa di questo pavimento sono brevi, e la lavorazione non prevede rischi per nessuno dei coinvolti. La resina infatti è un materiale atossico, che può essere maneggiato senza correre pericoli in questo senso. Un’altra importante peculiarità di questo materiale è il suo essere ignifugo. È quindi un’alternativa molto più sicura rispetto a un parquet per esempio. Se vogliamo metterlo all’esterno poi possiamo farlo senza problemi. La resina infatti è impermeabile, e resiste bene alle intemperie e agli agenti atmosferici. Proprio questa sua resistenza è un ulteriore punto a suo favore: è immune agli urti e alle lesioni, ed è un pavimento solido e stabile. Ha inoltre un’ottima resistenza meccanica, e una buona conducibilità termina. Questo è importante soprattutto nelle stagioni rigide: ci permette di risparmiare sulla climatizzazione, in quanto potremo scaldare la stanza in poco tempo – e il pavimento la manterrà tale a lungo.
Tuttavia questo tipo di pavimento ha anche dei contro – seppur minimi rispetto ai pro. Gli svantaggi è che tende a ingiallire, soprattutto nelle aree dove viene colpito dal sole. Se pensiamo di metterlo all’esterno, o in una casa particolarmente luminosa, assicuriamoci di rivestirlo con un film protettivo. Tale rinforzo è da adottarsi anche se non vogliamo che il pavimento si righi: senza il giusto rivestimento infatti non ci vorrà molto affinché graffi e striature rovinino la superficie in resina – anche in maniera permanente.